COSTELLAZIONI FAMILIARI

STAGE DI COSTELLAZIONI, AIKIDO, SPADA GIAPPONESE E MEDITAZIONE

Il seminario è condotto dal MAESTRO HELMUT LIBERO

LE COSTELLAZIONI FAMILIARI E SISTEMICHE

" Nulla è più difficile da sopportare della felicità. Molti riescono a sostenere l’infelicità, ma la felicità? Posso spiegare il perché. Le persone infelici si sentono unite alla propria famiglia. Si sentono innocenti ed hanno una buona coscienza. La buona coscienza nell’infelicità rappresenta una grande consolazione. Se invece si è felici mentre altre persone della propria famiglia soffrono, si ha una cattiva coscienza. Si fa di tutto per tornare infelici e si è felici nell’infelicità. (…)
Per avere il coraggio di conservare la felicità ciò che dobbiamo fare è permettere agli altri di condividerla. Dobbiamo trasmettere loro una parte della nostra felicità. In questo modo anche gli altri sono felici. In questo modo la felicità cresce e può restare. E’ questo uno dei segreti della felicità." Bert Hellinger

Bert Hellinger è tra i più grandi psicoterapeuti del nostro tempo, ed è il padre delle Costellazioni Familiari. Per 16 anni ha vissuto e ha lavorato come missionario con il popolo antico degli Zulù del Sudafrica. Vivendo con gli Zulù ha potuto osservare il loro modo "antico" di risolvere e superare pacificamente i conflitti, le dispute, le perdite, i lutti, e tutti quei problemi che ogni famiglia del mondo deve affrontare. Tornato in Europa si è formato con le più importanti scuole di "Terapia Familiare" dando poi vita alla sua scuola e al suo metodo, che da più di 30 anni sta aiutando centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo a ritrovare, nell'Amore e nella Pace, il giusto posto all'interno della propria famiglia, attuale e d'origine.

Nel corso della sua formazione come costellatore ho cambiato profondamente il mio modo di vedere, di sentire e di reagire a tutto ciò che avviene o è avvenuto, anche con sofferenza, nella mia famiglia d'origine, nelle mie amicizie, nel mio mondo del lavoro e nelle mie relazioni in generale. Ho imparato ad avere più sensibilità e rispetto per le "Storie familiari" delle altre persone. Ho compreso che io non ero l'unico ad avere una triste saga famigliare, ma che facevo parte di quei tanti di noi che portano il loro "peso" personale. E grazie a tutti gli uomini e le donne che in questi anni ho incontrato nei gruppi e nei cerchi delle Costellazioni, ho imparato il valore, la forza, l'energia e l'entusiasmo della condivisione. Ho riconosciuto il potere che c'è nel sostenerci gli uni con gli altri per portare pace, comprensione e libertà nelle proprie famiglie.

Con il lavoro delle Costellazioni ci viene offerta la grande opportunità di poter fare una scelta: scegliere di restare fedeli a ciò che ci rende infelici, oppure scegliere di diventare i coraggiosi che rompono le catene delle ripetizioni e dei destini infausti che per generazioni hanno tolto felicità e prosperità alle nostre famiglie e alle nostre vite.

Vorrei proporre le Costellazioni Familiari a tutte quelle persone che spesso inconsciamente attribuiscono a se stessi o ad altri familiari, ruoli, aspettative o responsabilità che possono provocare conflitti, malattie, infelicità, dipendenza, insuccesso o confusione. Spesso dai nostri genitori, nonni, antenati, ereditiamo in maniera del tutto inconscia, oltre alle cose belle e preziose, anche ciò che furono i loro problemi, le loro emozioni, colpe, esclusioni, paure, limiti; e questo può condizionare inconsapevolmente le nostre esistenze, come ad esempio quando ci troviamo ad affrontare problemi, malattie o situazioni cui non riusciamo a dare un senso.
Con la rappresentazione delle Costellazioni Familiari siamo in grado di far emergere le dinamiche nascoste all’interno del nostro sistema familiare che ci hanno nel tempo condizionato, per ridare a ciascuno di noi la responsabilità della propria vita e vedere se nella nostra famiglia siamo al posto giusto, siamo amati, rispettati e sostenuti per i nostri talenti, le nostre competenze e il nostro destino.

Partecipare ad alcune costellazioni, che si svolgono nei fine settimana, è spesso già sufficiente ad iniziare a portare all'interno delle proprie relazioni ordine, chiarezza e nuove prospettive.

Nel mio personale approccio alle costellazioni mi avvalgo anche di tutta la forza dell’Aikido e della spada giapponese. Prima di ogni rappresentazione propongo ai partecipanti dei miei seminari di scaricare tutta la tensione e la paura con dei semplici e armoniosi esercizi di Aikido e spada giapponese, perché prima di poter lavorare con efficacia e intensità nella sfera psicologica, emotiva e spirituale, dobbiamo rilassare, purificare e fortificare il nostro corpo.
Grazie al linguaggio del corpo possiamo già vedere e sentire dove sono i nostri blocchi e le tensioni che ci limitano poi nelle azioni e relazioni. Trasformando buona parte di quei blocchi e di quelle tensioni, ci prepariamo nel modo migliore al lavoro con le Costellazioni.

Costellazioni Familiari e Sistemiche nelle Sessioni Individuali

Nel mio lavoro incontro le persone anche individualmente.
Alcuni preferiscono avere una comunicazione riservata riguardo alle loro vicende personali e decidono di condividerle esclusivamente con il costellatore.
In questo tipo di lavoro si possono utilizzare le figurine del Playmobil, fogli di carta, cuscini o altri oggetti che rappresentano simbolicamente i personaggi delle famiglie.
E' anch'esso un valido strumento per comprendere le dinamiche nascoste delle relazioni che stanno alla base dei problemi e trovare quindi delle soluzioni che ci permettano di portare pace ordine e guarigione nei vari gli ambiti della nostra vita.

(Maestro Helmut Libero)

L’AIKIDO
Il termine Aikido tradotto dal giapponese nella nostra lingua significa:
Armonia + Energia + Via.

La prima conquista dell'arte della spada è l'unità tra uomo e spada. 
Quando la spada è nell'uomo e l'uomo è nella spada, anche un filo d'erba è un'arma affilata. 
La seconda conquista è che la spada è assente nella sua mano, ma è presente nel suo cuore.
Anche a mani nude egli può abbattere il proprio nemico a cento passi. 
La conquista finale dell'arte della spada è l'assenza della spada nella mano e nel cuore. 
La mente aperta contiene tutto! L'uomo di spada è in pace col mondo! 
Egli non uccide, e porta la pace all'umanità.

L’aikido è l’arte della “Via da percorrere con Armonia ed Energia”.
E’ il sentiero, il percorso che l’uomo guerriero deve intraprendere nel corso della sua vita per crescere ed evolvere ed onorare così il suo destino, e il grande Maestro o Sensei Morihei Ueshiba ne è il Padre fondatore
Egli visse nel Giappone imperialista e militarista della I° e della II° guerra mondiale.
Le atrocità e le barbarie che il suo popolo commetteva a danno di altri popoli conquistati e dominati, lo spinsero a fare una scelta controcorrente e rivoluzionaria per il mondo delle arti marziali di quel tempo. Decise di insegnare l’Aikido solo a uomini e donne portatori di pace.

Disse e insegnò che il vero nemico e i veri demoni contro cui bisogna combattere non sono i popoli e le genti di altre nazioni, ma che la vera lotta è quella contro i nemici, i demoni e le paure che vivono dentro ognuno di noi.

Disse e insegnò che la vera sfida di un guerriero era quello di riuscire a trasformare la rabbia e la disperazione di un avversario in un sorriso.
Fece in modo che per imparare e studiare le tecniche dell’Aikido fosse necessaria obbligatoriamente la presenza, la complicità e l’aiuto di un compagno praticante amico, senza il quale l’Aikido non può avere e prendere forma. Abolì le gare e le competizioni agonistiche dalle manifestazioni dell’Aikido.
Disse e insegnò ai suoi studenti di portare l’Aikido nel Mondo quale strumento di pace e di fratellanza.
Disse e insegnò di amare e di prendersi cura di tutti gli esseri viventi e della madre Terra senza la quale nessuna vita può esistere.
Io ho abbracciato questo lato dell’aikido, come un sentiero sacro per la mia vita, prendendomi cura di condividerlo e insegnarlo alle persone che lo desiderano.

LA SPADA GIAPPONESE

Per secoli la spada è stato uno strumento di assoluto potere al servizio degli uomini.
Venerata e considerata sacra presso una moltitudine di popoli e nazioni.
Oggetto di culto, di saghe e leggende per il dominio sul bene o sul male.
Nel passato le sorti di interi popoli e nazioni è stato deciso dalla tempra, dalla forma e dai metalli con i quali la spada veniva forgiata. Monaci fabbri si ritiravano nelle viscere della terra, nei cuori dei vulcani per creare la mitica spada che potesse donare l'invincibilità, la fama, la gloria e la ricchezza a coloro che con spirito puro erano disposti ad affrontare attraverso eroiche sfide il pericolo della morte pur di conquistarla…
Oggi, nel nostro mondo moderno, la spada non riveste più un ruolo dominante, ma resta comunque uno dei simboli più potenti e antichi.

Nel lavoro che io propongo insegno alcuni semplici e fondamentali colpi dell’Arte della Spada.
SI usa il “Bokken” una spada di legno delle dimensioni dell’antica “Katana”, la spada dei samurai giapponesi.
La spada viene usata per estendere la visione interiore e per risvegliare il potente e nobile guerriero che vive in noi.
La spada è una risorsa ed un alleato importante, con il quale è possibile incontrare ed affrontare i nostri demoni, le nostre paure, e i nostri limiti e blocchi nell’incontrare “gli altri e il resto del mondo”.
Con la spada tagliamo i rami secchi che tolgono linfa e gioia alla nostra vita.
Con la spada ci rinnoviamo, ci purifichiamo per prepararci al nuovo incontro con noi stessi e con le persone che amiamo della nostra famiglia e della nostra comunità.

L'aikido e la Spada sono un prezioso strumento per lavorare nelle Costellazioni Familiari.

(Maestro Helmut Libero)

HELMUT LIBERO

Da molti anni condivido con le persone gli insegnamenti ricevuti dai miei Maestri.
A 19 anni a Milano, ho seguito il mio primo corso biennale di Psico Dinamica Mentale. Quel corso mi ha fatto scoprire il lato luminoso, forte e positivo della mente.
A 23 e 25 anni ho incontrato i miei Maestri Yoji Fuijmoto e Dante Maiocco.
Il Maestro Fuijmoto mi ha mostrato e insegnato la Via del guerriero dell’Aikido, il potere della tecnica e la potenza del corpo.
Il Maestro Dante, con il quale o convissuto per diversi anni nel suo eremo di campagna in Francia, mi ha mostrato e insegnato la forza e la nobiltà della spada, della meditazione, del silenzio, del digiuno.
I loro insegnamenti mi hanno aiutato a non perdere la strada nelle tante prove della vita.
Negli anni ho avuto il privilegio di incontrare nuovi Maestri e tanti uomini e donne che hanno contribuito alla mia crescita interiore.


A mia volta sono diventato un’insegnante e negli anni ho portato, e continuo a portare, l’Aikido e la sua filosofia tra i bambini i ragazzi e gli adulti.
Da sempre mi sono fatto appassionare da progetti di volontariato rivolti alle realtà più disagiate, collaborando con i centri sociali per i giovani a rischio con gravi problemi familiari, sia italiani che stranieri.

Ho insegnato Aikido nelle carceri per aiutare i detenuti a ritrovare, poi una volta liberi, il loro dignitoso posto nella vita civile.
Grazie ad Antonio Bertoli e a Marco Massignan, ho imparato l’Arte della Psicogenialogia e delle Costellazioni Familiari, scoprendo la grande l’importanza del lavoro sulla propria famiglia di appartenenza e di origine per risolvere tanti problemi nel gioco delle relazioni.
Ho avviato scuole e corsi a Milano, Roma, Orvieto, Grosseto e in Francia.
Porto la mia esperienza anche nelle realtà Aziendali, con progetti volti a migliorare le relazioni e le risorse in ambito lavorativo.

Oggi vivo a Grosseto, e conduco seminari di Aikido, Spada e Costellazioni Familiari, in collaborazione con l'associazione Clorofilla di Darfo Boario Terme.

(Maestro Helmut Libero)